giovedì 3 gennaio 2013

Scrivere nel 2013 – Le mie tre parole



Con questo post fuori programma, inizia la mia partecipazione ad un progetto davvero interessante lanciato da Daniele Imperi sul suo blog PennaBlu. Scrivere nel 2013, un percorso dedicato a tutti coloro i quali amano la scrittura e vogliono migliorarla.


Daniele ha presentato questa iniziativa la scorsa settimana e, devo ammettere, che ne sono subito rimasta affascinata. Il programma si pone come obiettivo centrale quello di stimolare la crescita dello scrittore, portandolo ad una maggiore consapevolezza circa il proprio operato. Una direzione tutt'altro che semplice da seguire, perché presuppone la volontà di mettersi in gioco, riflettendo seriamente su se stessi e sul proprio rapporto con la scrittura.

E, siccome la sottoscritta ha fatto della sua passione per la scrittura un mestiere, non vedo perché non debba prendere parte a questo progetto. Anzi, vi dirò di più. Credo che Scrivere nel 2013 mi potrà essere utile per riuscire ad affrontare quegli scogli che ancora mi spaventano. Spero, che seguendo questo programma, possa non solo migliorare come scrittrice, ma anche raggiungere i miei più alti obiettivi. Quelli che, per svariati motivi, tendiamo sempre a fingere di non conoscere.

Dunque, il primo appuntamento con Scrivere nel 2013 non manca di soddisfare le mie aspettative. Tanto per iniziare questo percorso senza esitazioni, Daniele Imperi ha proposto un tema piuttosto stimolante e produttivo: 3 parole per il 2013. Per tutti gli approfondimenti del caso vi rimando al suo articolo, davvero ben fatto ed esaustivo.

In sostanza, il webwriter romano ci chiede di riflettere su tre punti, rispondendo a domande ben precise. Al termine di quest'analisi dovremmo riuscire a desumere anche noi le nostre tre parole per il 2013. Come ho detto, non si tratta affatto di un compito semplice. Ma, nel farlo, ho trovato la cosa stimolante ed utile. Quindi, credo che chiunque lavori con le parole ed intenda migliorare il proprio status di scrittore possa trovare giovamento dal seguire questo programma di scrittura.


RIFLETTIAMO SU...


Iniziamo con ordine e vediamo quali sono i tre punti su cui riflettere.

  1. Il nostro percorso letterario nel 2012.
    Come si è sviluppato e quali sono stati i risultati conseguiti.

  2. Insuccessi e fallimenti registrati come scrittori.
    Tutto quello che non ha funzionato nella nostra scrittura.

  3. Obiettivi e propositi di scrittura per il 2013.

Daniele ci dice che riflettendo seriamente su questi tre punti potremmo individuare le nostre tre parole per il 2013. Io l'ho fatto, anche se – per deformazione professionale – avrei sicuramente messo nero su bianco un elenco molto più lungo. Ma siccome la richiesta si limita a tre parole, o meglio obiettivi da perseguire nel prossimo anno, ecco le mie.


Le mie tre parole per il 2013


Ho limitato – di parecchio! – i miei obiettivi di scrittura per il 2013 e, dopo un'attenta riflessione, credo di poter asserire che quest'anno vorrei riuscire a conquistare la fiducia in me stessa che mi manca per poter trarre reale soddisfazione da quello che faccio; seguire un processo di evoluzione che miri a rendermi più consapevole della dimensione in cui collocarmi; superare i limiti che mi vengono imposti.

Fiducia


Credo che siano davvero pochi i fortunati scrittori a poter affermare di avere piena fiducia in se stessi e nelle proprie capacità. Io, per esempio, ho moltissime idee e progetti che relego in un cassetto – o in un file, a dire il vero! – in attesa di sentirmi più sicura. Questo è un grandissimo errore che, negli anni, mi ha impedito di realizzare moltissimi propositi.

Nel 2013, quindi, vorrei riuscire a credere maggiormente in me stessa come scrittrice e nelle mie possibilità. Solo così, penso riuscirò a dare vita al mondo delle idee che ho dentro.

Evoluzione


Qualcuno un giorno mi disse che assomiglio tanto al Siddharta di Hesse: sempre alla continua ricerca di qualcosa di nuovo, di esperienze che mi permettano di vivere pienamente la vita. Forse è per questo che al termine cambiamento preferisco quello di evoluzione. E vorrei che nel 2013 riuscissi a compiere quel processo che mi porti ad acquisire una maggiore consapevolezza di me stessa come scrittrice e del posto che vorrei occupare.

Non so se ne sarò in grado, a causa della mia enorme sfiducia verso le mie capacità, ma ci proverò. Per questo, la mia evoluzione non potrà assolutamente prescindere dal punto precedente. Due obiettivi paralleli e, in un certo senso, complementari.

Limiti


Da sempre sono convinta che , in quanto esseri umani, nasciamo con un bagaglio di limiti in dotazione! Attenzione, non intendo questa affermazione in senso negativo. Anzi, credo che i confini servano proprio ad aiutarci a comprendere meglio quali sono le nostre effettive possibilità. Sicuramente, i sostenitori dell'atteggiamento positivo affermeranno che i limiti esistono per essere superati.

Io, però, non ne sono certa. Credo, piuttosto, che alcuni di essi sì effettivamente si possano oltrepassare, ma che altri restino dei costanti compagni di viaggio. È la natura che detta queste regole e, anche se l'animo umano tende di per se stesso a volerle prevaricare, penso che in alcuni casi sia meglio comprendere ed accettare.

Per questo, il mio terzo obiettivo per il 2013 sarà quello di superare i limiti che mi vengono imposti. Esatto, quelli che non dipendono da me stessa, ma da fattori esterni. Per esempio, da quelle persone che cercano da sempre di farmi desistere e di smettere di scrivere. Dalla mia testa, che tenta ogni volta di trovare scuse per sminuire quello che faccio. Dal tempo, che non è mai abbastanza – beh, a questo proprio non so come rimediare!


Molto bene, queste saranno le mie tre parole per il 2013. Grazie a Daniele ed al suo programma di scrittura spero riuscirò ad avvicinarmi agli obiettivi indicati. Intanto, sono molto curiosa di scoprire cosa ci riserverà Scrivere nel 2013. Se non l'avete ancora fatto, vi consiglio di prendere parte al programma e di mettervi in gioco. Perché crescere, affrontando la realtà con consapevolezza e disillusione, può davvero aiutarci a raggiungere i nostri obiettivi. Almeno, spero sia così!


E voi, cosa ne pensate?


Conoscevate il programma Scrivere nel 2013? Cosa ne pensate? Credete che prendendovi parte potreste migliorare il vostro status di scrittori? Cosa aspettate, siamo curiosi di scoprire le vostre tre parole!

4 commenti:

  1. Beh, direi ottimo! Bell'esercizio, hai iniziato il programma nel migliore dei modi :)

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    Risposte
    1. Ma che davvero, mi dai anche il voto?! :D
      Grazie, è stato piuttosto stimolante e credo mi sia servito. Speriamo che sia proprio così! ;)

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