Abbiamo già avuto modo di parlare
dell'importanza dell'analisi
dei risultati di un sito web o di un blog. Operazione che ci
permette di monitorare l'andamento della nostra attività,
correggendola e implementandola. Per questo, oggi, vorrei
approfondite le questioni legate alla web analytics e alla sua rilevanza per la crescita di
un progetto web.
La web analytics, definizione
Spiegare con parole semplici il
concetto di web analytics non è affatto facile. Riflettendoci, però,
potremmo affermare che questa rappresenta l'analisi dei dati
statistici di un sito o di un blog al fine di comprenderli e
migliorare le nostre performances. Quindi essa è definibile come un
vero e proprio processo di analisi da compiere seguendo alcuni
passaggi fondamentali che, in base alla mia esperienza, ho cercato di
riassumere in 5 step consecutivi:
- lettura;
- analisi;
- interpretazione;
- studio;
- utilizzo strategico.
Vorrei che questo post fornisse una
sorta di panoramica per tutti coloro i quali si trovano ad utilizzare
per la prima volta gli strumenti di web analytics. Per questo, terrò
in considerazione solo i 3 parametri che ritengo essere
fondamentali:
- pubblico, ovvero il numero di persone che visitano il nostro sito web o blog;
- sorgenti di traffico, cioè da dove arrivano i nostri utenti;
- contenuti, ossia cosa leggono.
Perché è importante usare gli strumenti di web analytics?
Qualche tempo fa mi è capitato di
leggere un articolo su un blog amatoriale, come viene definito dal
suo autore, nel quale si faceva riferimento alla web analytics come a
uno strumento privo di rilevanza e, anzi, negativo per il blogger. A
mio avviso questa idea è assolutamente sbagliata. Infatti sono
convinta che anche un progetto neonato, che deriva unicamente dalla
passione del suo fondatore (come nel caso di QuiCopy),
dovrebbe servirsene per comprendere come offrire ai propri lettori un
prodotto all'altezza delle loro aspettative.
Vorrei fare un ulteriore passo avanti
anticipando un tema che sarà oggetto di riflessione in un post
successivo. Personalmente ritengo che chiunque pubblichi articoli in
rete – sia che si tratti di professionisti, aziende o appassionati
– debba riconoscere e rispettare l'enorme responsabilità di
cui si fa carico. Rivolgersi a dei lettori implica la necessaria
comprensione dei loro gusti e delle loro necessità
specifiche.
Sul web più che altrove credo si sia
chiamati a scrivere per un pubblico a prescindere dalle
ambizioni, più o meno alte, del progetto in questione. Ed è proprio
per questo motivo che la web analytics diventa uno strumento
fondamentale per chiunque pubblichi contenuti su un proprio spazio
web. Sono 3 i
motivi principali che mi spingono a fare
quest'affermazione.
Gli strumenti di web analytics sono
importanti perché ci permettono di:
- monitorare con precisione cosa accade sul nostro sito web o blog;
- migliorare le nostre performances, attraverso l'analisi periodica dei risultati effettivamente conseguiti;
- offrire contenuti in linea con le aspettative e le esigenze dei nostri lettori.
5 consigli per utilizzare i dati di web analytics
Come abbiamo detto, la web analytics ci
permette di disporre di dati cruciali sul nostro sito web o blog. Un
vantaggio che può e deve essere sfruttato per implementare il nostro
progetto, allineandolo maggiormente con i gusti degli utenti. Per
questo ho cercato di individuare 5 strategie di utilizzo dei
dati che penso possano rivelarsi utili. Vediamole insieme.
#1 – Comparazione dei dati e strategia
La prima cosa da fare quando si
analizzano i dati del proprio sito web o blog è quello di compararli
nel tempo, cercando di comprenderne l'andamento. Solo così, infatti,
è possibile elaborare delle strategie davvero complete e
strutturate, capaci di garantirci risultati di medio-lungo periodo.
#2 – Contenuti in evidenza
Come abbiamo detto, la web analytics ci
permette di comprendere quali sono i contenuti maggiormente
apprezzati dagli utenti. Soffermarci sulla loro analisi è una buona
abitudine, grazie alla quale siamo in grado di rilevare gli argomenti
e le categorie di maggiore interesse. Il mio consiglio è quello di
mettere in evidenza proprio i post più letti, così che l'utente
possa consultarli anche se arriva sul nostro spazio web attraverso
una ricerca differente.
#3 – Contenuti e landing page
Se siete un'azienda o gestite uno
spazio web professionale potete pensare di utilizzare i dati ottenuti
con la web analytics per inserire i contenuti più visitati in una
landing
page, oppure nella vostra newsletter,
così che gli utenti possano avere a disposizione materiale
interessante e utile senza faticare a reperirlo.
#4 – Contenuti e social media
Parlando ancora di contenuti più
visitati potete pensare non solo di diffonderli tradizionalmente sui
social media, ma di costruire dei percorsi di condivisione più
coinvolgenti. Un esempio interessante è quello che fa Riccardo
Esposito di My Social Web che, parlando Google+, in un suo
articolo
consiglia di realizzare delle vere e proprie rassegne stampa con i
nostri post più letti.
#5 – Migliorare i contenuti
La web analytics dovrebbe essere
sfruttata non solo per studiare le tendenze positive del nostro sito
o blog, ma anche i punti critici. È buona norma, per esempio,
soffermarsi sull'analisi dei contenuti meno appetibili, quelli cioè
che hanno ottenuto un minor numero di visite. Questo, infatti, ci
permette di rispondere a due domande che ritengo essenziali: come
migliorarli? Eliminarli o implementarli? Insomma, questi dati sono
fondamentali per capire come procedere anche nell'individuazione
degli argomenti da trattare.
Letture consigliate
Una lettura da non perdere è
certamente questo articolo
di Tiziano
Fogliata che dal suo blog ci parla di Data-Driver Web Design,
ovvero come utilizzare Google Analytics per migliorare il proprio
sito web.
E voi, cosa ne pensate?
Utilizzate gli strumenti di web
analytics? Se sì, in che modo lo fate? Pensate che questi possano
essere utili o che, invece, non siano d'aiuto?
Li utilizzo poco, purtroppo, anche se controllo ogni tanto con quali parole mi trovano o cosa cercano nel sito.
RispondiEliminaHo creato delle landing page e ho messo in evidenza gli articoli più commentati.
Io, invece, cerco di analizzare periodicamente i dati. Segno quelli più rilevanti in un file e li comparo tra loro. Mi sono serviti anche per stabilire la direzione da prendere con alcune rubriche. Anche se QuiCopy è un progetto giovane mi piace pensare di poter utilizzare questi dati per migliorarlo. Non so, a me sembrano abbastanza utili.
EliminaIo ho Analytics, ma ancora non sono molto capace di usarlo... sto facendo qualche comparazione, ma più di quello non saprei.
RispondiEliminaps: però ieri per curiosità ho controllato le parole chiave più gettonate che portano al mio blog, e ho scoperto che, pur postando poche ricette, al terzo posto c'è propriouna ricetta!!! E i primi due posti non contano, perchè sono (not provided) e il nome del mio blog!!!
Va beh... facciamocene una ragione!
Beh, guarda che non è poi così male. Insomma, i food blog vanno sempre per la maggiore, quindi potresti pensare di implementare la sezione delle ricette! ;)
EliminaComunque, credo tu faccia bene ad utilizzare Analytics. Secondo me è una risorsa molto importante per capire meglio i gusti dei lettori.