domenica 17 febbraio 2013

Social media e televisione

Negli ultimi tempi non si fa che parlare della rilevanza assunta dai social media nella quotidianità degli individui. Una centralità così evidente da modificare gli stili di vita, che oggi sembrano essere sempre più attenti alla condivisione delle idee e del sapere. Elemento che appare con prepotenza quando analizziamo l'attestata compenetrazione tra social media e televisione.



Social media e televisione una relazione importante?

Come sappiamo, i social media accompagnano gli individui durante l'intero arco delle 24 ore. Che sia per condividere articoli o notizie interessanti, per aggiornare gli amici sul proprio stato d'animo o analizzare tendenze, queste piattaforme sono sempre più sfruttate. Un dato che si manifesta soprattutto nell'interazione tra social network e televisione.

È comportamento diffuso quello di condividere le proprie impressioni su una trasmissione televisiva, una fiction o un film sul web. Social media principe in questo senso è Twitter che offre un meccanismo di condivisione immediato e interattivo. Grazie agli hashtag, infatti, le opinioni dei telespettatori vengono inglobate in un unico grande contenitore che può essere analizzato per comprendere cosa effettivamente vogliano gli utenti.

Ed è proprio di questo, oggi, che vorrei parlare insieme a voi. In sostanza, vorrei capire come i social network potrebbero essere impiegati per migliorare la televisione.

Posto che da sempre uno degli aspetti che allontana lo spettatore rispetto al mezzo televisivo è proprio la totale assenza di interazione, oggi credo sia possibile superare questo ostacolo impiegando i social network per stimolare un dialogo vivace e produttivo. In sostanza, penso sia fondamentale non solo guardare i dati per capire quali trasmissioni siano state le più seguite, ma anche ascoltare le voci degli utenti che decidono di dire la loro sul web.

Quindi, ho individuato 3 motivi per i quali i social network potrebbero aiutare a migliorare l'offerta televisiva.

  1. Dialogo
    I social media permettono di avere un dialogo più diretto ed immediato con i telespettatori che sono sempre più propensi a dire la loro. Un fattore che può aiutare a sviluppare prodotti costruiti su misura per l'utente, per rispondere alle sue curiosità e perplessità.

  2. Confronto
    Sui social network una delle parole d'ordine è confronto, un dialogo costruttivo che si basa sullo scambio di idee, pareri ed opinioni. Elemento che penso potrebbe aiutare la televisione ad acquisire una dimensione meno distaccata e più vicina al destinatario finale dei suoi prodotti.

  3. Ricerca
    I social media sono terreno fertile per chiunque intenda analizzare tendenze e mode del momento. Fattore che, se ben utilizzato, potrebbe aiutare gli addetti ai lavori ad intraprendere un cammino di analisi che li porti ad avvicinarsi sempre più al telespettatore.


Integrazione tra social media e televisione, qualche proposta

Ma come fare perché ciò avvenga? Quali strategie potrebbero aiutare a fare sì che dai social network possa innescarsi un processo di rinnovamento della televisione? Ancora una volta ho provato a individuare 3 soluzioni.

  1. Coinvolgimento
    Coinvolgere gli utenti non solo attraverso la condivisione delle loro domande all'interno delle trasmissioni, ma anche e soprattutto chiedendogli la loro opinione sulla televisione. In sostanza, l'idea è quella di sfruttare i social come mezzo di dialogo al fine di capire come progettare trasmissioni e programmi, in linea con le esigenze dei telespettatori.

  2. Analisi
    Guardare ai social network non solo come cartina tornasole dei dati di ascolto televisivi, ma anche come raccoglitori di mode e tendenze. Infatti, è in questi luoghi che il popolo del web ama condividere e dibattere dei temi caldi, quelli che sentono maggiormente. Dunque, a mio avviso, sarebbe sufficiente prestare maggiore attenzione al destinatario finale del prodotto televisivo che, proprio come accade in un blog, dovrebbe essere il vero protagonista della trasmissione televisiva, quello su cui essa viene ideata e costruita.

  3. Integrazione
    Iniziare a distaccarsi dall'idea classica legata al comparto televisivo e ideare trasmissioni e programmi interattivi, che integrino al meglio tra loro i diversi media. L'idea potrebbe essere quella di creare programmi multipiattaforma in cui l'utente non è più solo il destinatario finale di un prodotto, ma concorre attivamente alla sua realizzazione.


Conclusioni

Personalmente credo ci sarà molto da aspettare ancora affinché la televisione compia quella svolta che le permetta di diventare maggiormente partecipativa. Tuttavia, le ultime tendenze dimostrano l'interesse degli utenti verso questa soluzione. Un obiettivo che credo dovrà necessariamente essere perseguito per evitare il declino sempre più annunciato della televisione come media di riferimento per le masse.


Letture consigliate

Per approfondire questo tema vi consiglio di leggere un bel post pubblicato sul blog Interact che tratta di #factchecking.


E voi, cosa ne pensate?

Credete che una vera integrazione tra social media e televisione sarà mai possibile? Se sì, attraverso quali passaggi?

5 commenti:

  1. Interessante. Vedo che qualcuno, anche i tg, usa invogliare a commentare nei social network, ma finora resta una cosa separata, non c'è ancora stata un'integrazione. Potrebbe essere possibile, ma prima devono cambiare le menti.

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    1. Vero, le menti sono le prime a dover cambiare. Servirebbe un rinnovamento sociale su più fronti. Ma temo ci sarà ancora da aspettare un po'.

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  2. Dal 14 marzo "Romanzo Criminale" arriva su Cielo! Non me lo perdo... http://youtu.be/IQFxHMj9dC4

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  3. Per chi fosse interessato a l’Italia e la tv degli anni 70-90, consiglio il programma trasmesso su Rai Storia che si chiama iVarietà.L’ho scoperto leggendo un articolo sulla Stampa.Una bella occasione per tuffarsi nelle atmosfere e i protagonisti di quegli anni.

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  4. Simpatico come programma voglio darci uno sguardo!!

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